Greve in Chianti (dal 1972 rinominata Greve in Chianti con l'ingresso nella sottozona classico del Chianti) è un comune di 12.701 abitanti della provincia di Firenze situato sulla via Chiantigiana, che unisce Firenze con Siena passando attraverso il suggestivo panorama del Chianti.
Nel cuore del Chianti Classico c'è Greve in Chianti, "Città del vino", con i suoi vigneti, i suoi olivi, i suoi castelli, le sue pievi e i borghi medioevali.Tutte le stagioni sono buone per un soggiorno o per una visita, per ammirare un paesaggio straordinario e per scoprire la ricchezza dei vini e dei sapori della terra del Chianti.
Descrivere in poco spazio una regione viticola come il Chianti Classico, che con i suoi circa 70.000 ettari di superficie è la D.O.C.G. più estesa d'Italia, è un compito assai difficile che obbliga ad alcune generalizzazioni.
La prima, e certo una delle più importanti per capire questo vino e il suo territorio, è la distinzione tra il Chianti della provincia di Firenze e il Chianti della provincia di Siena (distinzione da non confondere, sia chiaro, con il Chianti Colli Fiorentini ed il Chianti Colli Senesi).
Il primo, del quale il comune di Greve fa parte, è caratterizzato innanzi tutto da due lunghe valli che lo percorrono da sud verso nord. Prendendo come punto di riferimento i Monti del Chianti, che ad est dividono il Chianti Classico dalla valle dell'Arno, si incontrano successivamente la Val di Greve e poi la Val di Pesa.
In entrambe queste valli i lati generalmente più adatti alla coltivazione della vite e del sangiovese (con le dovute e ovvie eccezioni) sono quelli posti alla destra orografica dei rispettivi fiumi.
Questi fianchi, a loro volta tagliati da torrenti che scendono perpendicolarmente al corso del fiume, sono mossi da una serie di crinali, tra loro paralleli, il cui lato esposto a sud è nuovamente quello adatto alla coltivazione della vite.
Nel caso specifico del comune di Greve in Chianti, si possono poi individuare due grandi sottozone la prima corrisponde praticamente a tutta la Valle della Greve dove si trovano per esempio le famose località di Ruffoli e di Lamole; la seconda si colloca quasi a metà della Val di Pesa ed è conosciuta come la Conca d'Oro di Panzano. Quest'ultima, senza con questo voler fare delle classificazioni ufficiali, è senza dubbio quella che negli ultimi quindici anni ha dato vita ad alcuni dei migliori vini della Toscana e può essere considerata quindi a buon titolo una delle migliori sottozone del Chianti Classico.
Fra i luoghi da visitare a Greve in Chianti vi sono i castelli di Uzzano, Canonica, Mugnana e Verrazzano, oltre al borgo di Montefioralle e S. Lucia a Barbiano con il castello già roccaforte negli scontri cittadini tra Firenze e Siena. Dalla vicina Convertoie si gode poi un ottimo panorama.
Fin dal Medioevo la storia di Greve è legata alla sua piazza principale che ha sempre esercitato la funzione di mercatale.Il borgo era una semplice dipendenza del castello di Montefioralle ma grazie alla sua posizione ,è situato nel punto in cui si incontravano le vie di collegamento tra il Valdarno,la Val di Greve e la via che da Firenze attraverso il Chianti conduceva nel senese,poté diventare il principale mercatale della zona. La piazza dalla caratteristica forma di triangolo allungato è per gran parte circondata da portici ed al centro è posta la statua di Giovanni da Verrazzano.Uno dei vertici della piazza è occupato dalla chiesa parrocchiale dedicata alla Santa Croce (XIXsecolo). Dal punto di vista storico-amministrativo, prima di entrare nella Provincia di Firenze, Greve faceva parte del vicariato di San Giovanni Valdarno, anche se a confine col vicariato di Certaldo (di cui faceva parte la provincia del Chianti, attualmente tutta compresa nella Provincia di Siena).